Pagina:Giro del mondo del dottor d. Gio. Francesco Gemelli Careri - Vol. I.djvu/427

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Del Gemelli. 393

le sorti, che abbiamo in Europa, oltre le propie del paese; particolarmente i dattili, che sono perfettissimi. In Romelia, ed Asia minore si truovano tutte quelle d’Italia, e di maggior bontà; come melloni d’Inverno, melegrane, uve, pere, castagne, nocciuole, ed altre che si conservano fresche tutto l’anno.

L’aria è anche differente, secondo la differenza de’ Meridiani, a’ quali sono sottoposti tanti, e diversi Regni. In Egitto è molto nocevole a chi non è originario. In Romelia, e Tracia è ben temperata da per tutto, e’l terreno fertile; però questa fecondità è presso che inutile, per la pigrizia de’ Turchi; e per le oppressioni, che fanno soffrire a’ Cristiani, i quali amano meglio lasciarlo incolto, che coltivarlo per altri. Nell’Asia minore poi si truova tutto ciò, che per una buona, e beata vita si possa desisiderare[Atlas par. 3. in descripy. Asiæ minoris, sive Natoliæ.]; sì per la fertilità, ed amenità del suolo, come per la clemenza del Cielo; onde potrebbe anteporsi alle migliori Regioni d’Europa. Chiarissima testimonianza ne rende Cicerone nelle seguenti parole: Cæterarum Provminciarum vetigalia, Quirites, tanta sunt, ut vis ad ipsas Provincias tutandas vix contenti esse possint;


Asia