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Del Gemelli. | 397 |
tacco, e ridotti dopo tre anni gli assediati quasi al punto di rendersi, fugli frastornata l’impresa da Tamerlan Gran Kam de’ Tartari. Imperocchè costui uscito del suo Reame, e col ferro e col fuoco desolando l’Asia; Bajazette a gran ragione temendo la piena di tante armi, stimò più profittevole per la salute del suo Imperio, lasciato l’assedio, uscirgli all’incontro su i confini della Galatia, e Bitinia. Quivi datasi la battaglia, fu vinto il miserabile Bajazette (nell’anno 1397.) colla perdita di ducento mila de’ suoi, e porto ìgnominiosamente incatenato dentro una gabbia; nella quale egli perduta ogni speranza di libertà, tanto urtò colla testa, finché s’uccise. Regnò 12. anni e 6. mesi, lasciando Calapino, Maometto, e Mustafà figliuoli.
Calapin, o Alpin (morto, e ucciso Orcane dal Zio Mosè) fu parimente privato di vita dal suo fratello Mahomet I. il quale giunto al Trono acquistò la Vallachia, e Macedonia; ponendo la sua Reggia in Adrianopoli: mori nel 1422. dopo aver imperato 17. anni.
Montò poscia sui Trono Amurat II. Egli per opra de’ Genovesi passato in Tracia, vinse il suo Zio Mustafà; e rotta
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