Pagina:Giuochi ginnastici raccolti e descritti per le scuole e il popolo.djvu/45

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Preliminari. 21

piace. Uno di loro somma prima il numero delle dita aperte, e indi conta da destra a sinistra i compagni, finchè non sia finito il numero risultato dalla somma. Quegli su cui finisce il conto, si dice che ha il conto addosso, e vince o perde secondo che hanno prima convenuto.

f) Le fanciulle sogliono anche fare al conto o al tocco in quest’altra maniera. Si dispongono in giro, e una di loro dice una filastrocca in versi o una canzonetta con cantilena e accentuazione speciale, e tocca, ad ogni accento, il petto di ciascuna delle compagne. Quella sulla quale cade l'ultima sillaba, è la designata dalla sorte.

Per esempio in Toscana dicono:

Sotto la pergola nasce l’uva
 Prima acerba poi matura.
 Cenci cenci rattoppali
 Rivenduti, ricomprati
 Rivenduti in Barberia
 Salta fuori, bella Maria.

Oppure:

Quindici, quindici per l’appunto,
 Quando il diavolo fu raggiunto;
 Fu raggiunto in un cantuccio.
 Quindici, quindici per l'appunto.

Ogni regione è ricca di simili canzonette numeratone, delle quali il Bacci, il Gianandrea, l’Ungarelli, il Pittrè ed altri fecero raccolte ampie e graziose. I fanciulli sono i primi a conoscerle; e chi dirige i loro giuochi non ha che da scegliere le più opportune.