Pagina:Giuseppe Grassi - Saggio intorno ai sinonimi della lingua italiana (1821).djvu/49

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maggioranza di forze, non perdonavano a fatica nè a spesa per provvedere e adornare le loro sale con armature d’ottima tempra, e le loro stalle di cavalli atti ad ogni arrischiata fazione: fra questi otteneva il primo luogo il destriere, chiamato nel latino de’ secoli di mezzo dextrarius e dextrerius1 (da dextra) perchè lo scudiere lo conduceva vuoto alla sua mano destra, per esser pronto a darlo al cavaliere o all’uomo d’arme, allorchè questi si faceva a combattere. Ricchi e grossi cavalli gli chiamava a ragione G. Villani, perchè alle barde d’acciajo o di rame onde andavano coperti e difesi, aggiungevasi poi l’intiera armatura del cavaliere, le mazze e le accette appese agli arcioni ferrati, e con questo enorme peso dovevano i destrieri mostrarsi agili, sciolti, e vigorosi tanto negli scontri di battaglia, che si facevano sempre di tutta carriera, quanto nelle varie mosse della lizza e dello steccato: epperò erano essi con somma cura serbati pei giorni di sangue, e pe’ tornei, adoperandosi ne’ viaggi, e ne’ trasportamenti della gente e della roba i


  1. Du-Fresne gloss. lat.-barb. Muratori antich. ital.