Pagina:Gli antichi statuti municipali di Montevarchi.djvu/4

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Gli ordinamenti municipali di Montevarchi che per ordine cronologico succedono immediatamente allo statuto del 1376 nell’Archivio di Stato di Firenze, sono contenuti in un volume in parte cartaceo e in parte membranaceo legate in pergamena, Classe XII n. 103. Ivi primo si presenta lo statuto e riforma del 10 febbraio 1385 (1386 stile comune) in un quaderno 0,30 X 0,22 di 12 carte non numerate; delle quali 10 scritte e 2 bianche e sta in 35 rubriche, completo e originale, scritto e pubblicato per mano di ser Antonio del g. Francesco Gangalandi notaro pubblico fiorentino.

E’ singolare che, sebbene redatto a Montevarchi, pure gli statutari non sono montevarchini, ma nobili cittadini fiorentini a tale oggetto designati dalla sorte; cioè Leonardo di Giovanni Strozzi, Giovanni di Francesco Burelli e Brunetto di Preda da Verrazzano.

Questo volume contiene lo statuto delle ville di Montevarchi (cioè S. Tommè e S. Marco) dell’agosto 1415, in 30 rubriche scritte su dieci carte non numerate. Di questo statuto vi è quello stesso volume una copia mutilata scritta in pergamena. E vi sono poi riforme, aggiunte e correzioni agli statuti del comune di Montevarchi che dal 1386 arrivano fino al 1573.