Pagina:Goethe - Ricordi di viaggio in Italia nel 1786-87.djvu/58

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nella gloria, hanno tutt’ora carattere. Le figure le più alte possono avere un piede di altezza; quelle dalla Vergine, e di Cristo, il quale pone in capo alla Madre la corona, sono dell’altezza di quattro piedi all’incirca. L’Eva si è la più bella figura di donna che si possa vedere, benchè forse di tipo alquanto sensuale.

Due ritratti di Paolo Veronese accrebbero di molto la mia stima per questo pittore. La collezione delle antichità poi è stupenda; vi si vedono la statua bellissima di uno dei figliuoli di Niobe steso a terra, parecchi busti, i quali, ad onta dei loro nasi ristaurati, porgono molto interesse, fra i quali un Augusto colla corona civica, un Caligola, ed altri.

È consentaneo alla mia indole ammirare tutto quanto è grandioso, bello; il provarne soddisfazione; ed il potere godere di questa nella contemplazione di oggetti pregevoli in ogni giorno, in ogni ora, costituisce a mio avviso il migliore di tutti i piaceri.

In una contrada dove si gode lungo la giornata, e specialmente durante le ore di del pomeriggio, diventa momento di grande importanza quello in cui scende la notte. Allora cessa il lavoro, si fa ritorno da passeggio, il padre vuole essere accertato che la sua ragazza è rientrata in casa; il giorno è finito; mentre noi, abitatori delle regioni settentrionali, sappiamo a mala pena che cosa propriamente sia il giorno. Immersi di continuo nell’oscurità e nella nebbia, ci è pressochè indifferente sii giorno o notte, imperocchè per quanto tempo possiamo noi prenderci spasso all’aperto cielo, all’aria libera? Qui per contro, quando scende la notte è finito il giorno, il quale consta del mattino, e della sera; suonarono le ventiquattro, si comincia una nuova numerazione delle ore; suonano le campane, si recita il rosario, la fantesca entra nella stanza colla lampada accesa, e vi augura la felicissima notte! Questo momento cangia in ogni stagione dell’anno, e l’uomo che qui vive, non può cadere in errore al riguardo, imperocchè ogni soddisfazione della sua esistenza