Pagina:Goethe - Werther, 1873, trad. Ceroni.djvu/248

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facendomisi vicino, mi dice sotto voce: «Tu hai avuto una mortificazione.» — «Io?» — risposi. — «Il conte t’ha fatto uscire dalla sala.» — «Che il diavolo se li porti tutti quanti! m’è stato caro di pigliare un po’ d’aria.» — «Godo che tu non te ne dia pensiero, ma mi sa male che l’avventura corra già sulle bocche di tutti.» — Allora incominciai a rannuvolare. Mi parea che quanti, un dopo l’altro, venivano a sedersi a cenare, m’andassero tutti cercando con occhio di maligna compiacenza. Mi si rimescolò il sangue: ma non fiatai. Ma ora tutti ne novellano, e, dovunque io vada, si ha l’aria ipocrita di commiserarmi; e intanto i miei nemici trionfano, e vanno vociferando tra loro, come siffatte lezioni stian bene a codesta