Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1911, XIII.djvu/170

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164 ATTO SECONDO


Eraclio. Mi guardate In un modo... Siete losca?

Carlotta. Mi maraviglio di voi. (sì stacca da don Eraclio)

Eraclio. Favorite. (le offre nuovamente la mano)

Carlotta. Signor no; non sono nè losca, nè zoppa.

Eraclio. È una bella caricatura! (parte)

Carlotta. Oh benedetti i miei contadini! (parte)

Fine dell’Atto Secondo.