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LA CANTARINA 501
Madama. Serva divota del signor Marchese. (s’inchina

Marchese. Ho portato l’anello.
Madama. Troppo onore (s’inchina
Che vuol fare a una serva il suo signore.
Marchese. Servitor umilissimo. (s’inchina
Madama. Serva sua riverente. (s’inchina
(Già non vede Lorin, Lorin non sente). (da sè
Marchese. Vi par che questo anello
Sii dell’altro più bello?
Madama. Certamente.
(Non lo dovrei pigliare,
Ma non ho cuore di lasciarlo andare). (da sè
Marchese. (E bello, anch’io lo so, ma non per lei...) (da sè
Madama. (Perderlo non vorrei.
Lo prenderò; ma questa
Sarà l’ultima volta). (da sè
Marchese. (Se tu credi d’averlo, affé, sei stolta). (da sè
Madama. Mi anderà bene al dito?
Marchese. Andrà benissimo.
Madama. Proviamolo?
Marchese. Aspettate.
Voglio che mi diciate,
S’altri ne aveste dai rivali miei.
Madama. Se me l’offrisser, li ricuserei.
Marchese. Certamente?
Madama. Sicuro.
Marchese. Non lo credo.
Madama. Lo giuro.
Marchese. Aspettate un pochino;
Voglio farmelo dir dall’Indovino.
Ehi galantuomo.
(chiama Castagna, in abito stravagante da Astrologo o Zingaro
Madama. Che fan costoro?
Marchese. Sol per divertimento.
Vi contentate voi?