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Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1929, XXVII.djvu/218

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210 ATTO TERZO
Drusilla. Non andrete...

Belfiore.   V’andrò.
Che sì!
Drusilla.   Che no!
Belfiore.   La bestia è superata, (entra nella camera
Drusilla. Oh me meschina! è fatta la frittata.

SCENA VI.

Belfiore scacciando Lindoro, e detta.

Belfiore. Fuori, fuori, guidone.

Lindoro. Ohimè... pietà...
Belfiore.   Che vedo! Il bernardone
Come qui?
Lindoro.   Vi dirò...
Son venuto... gnor sì... ma partirò...
Drusilla. Mai dice, che stia bene, una parola.
È venuto alla scola.
Belfiore. L’amante di Leonora? Disgraziata!
Drusilla. Via compatite, mi sarò ingannata.
Belfiore. Via di qua, temerario.
Lindoro. Drusilla...
Belfiore.   Quest’è troppo.
Parti, o t’ammazzo.
Lindoro.   Io vado di galoppo. (porte

SCENA VII.

Drusilla e Belfiore.

Belfiore. Qua la mia donazione.

Drusilla. Perchè? Per qual ragione?
Belfiore. Perchè siete bugiarda,
Menzognera, maliarda;
Perchè voi mi credeste un bel minchione.
Presto, datemi qua la donazione.