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252 Turandot

     Ha forza dì destar compassione
     In questo sen? (risoluta) No, superarmi io deggio.
     (a Calaf con impeto) Temerario, al cimento t’apparecchia.
Alt. Principe, insisti ancor?
Cal. Signor, già ’l dissi.
     Morte pretendo, o Turandotte in sposa.
Alt. Il decreto fatal dunque si legga
     Pubblicamente; egli l’ascolti e tremi. (Pantalone caverà dal seno il libro della legge, lo bacierà, se lo porrà sul petto, poi alla fronte, indi lo presenterà a Tartaglia, il quale gettandosi prima colla fronte a terra, lo riceverà, poscia leggerà ad alta voce)
     Ogni Principe possa Turandotte
     Pretender per consorte; ma disciolga
     Prima tre enigmi della Principessa
     Tra i Dottor nel Divano. Se gli spiega
     L’abbia per moglie. Se non è capace,
     Sia condannato in mano del carnefice,
     Che gli tronchi la testa, sicchè muoia.
     Al tremendo Confuzio Altoum Can
     D’eseguire il decreto afferma e giura.
     (Terminata la lettura, Tartaglia bacierà il libro, se lo porrà sul petto, e sulla fronte, e lo riconsegnerà a Pantalone, il quale ricevutolo colla fronte per terra, si rizzerà,