Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/167

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MI. Il neutro fa: Noni. Acc. Sing. gg», Duale gri, Plur. gmf»; nel rimauente come il maschile. §. 219. 0 utg», quello,questo, fa al Nom. Sing. m. e f. ut#, n. urg»x- 2) Tutti gli altri casi piglian per tema del masc. e neutro r», del femm. un?, eccetto il Plur. del masc. che prende ur»ri per ogni caso, tranne l’Acc. che ha ancora r» per tema. 3) r», m. e n. allo Strum. Sing. segue la declinazione de’ nomi in 7 (v. §. i3a), ne’ seguenti casi del Sing. piglia le desinenze di », prefiggendovi allo stesso modo la sillaba u» (*», v. 43, III) (v. §. 216,1, b); al Duale, Nora. Acc. allunga Ita non solo al masc., ma anche al neutro, senza pigliare altra terminazione; l’allunga ancora davanti alla desinenza «n» e inserisce 7 dinanzi ad uft»- \ \ ' 4) Il tema maschile del Plur. (urò) al Nom. non piglia desinenza, allo Strum. prende fa», e al Gen. inserisce ? (7, v. §. 48, III) dinanzi alla propria terminazione ri? (v. §. 118). 5) Il tema femminile rjj ha questa medesima forma nel Duale Nom. Acc.; nel rimanente piglia le termi- nazioni che prende wt, facendo le stesse inserzioni tra il tema e le desinenze e accorciando g» ne’ medesimi casi nei quali abbreviasi I’rt di wt (v. §. 216). b) Questo pronome piglia in ogni caso l’accento sulla seconda sillaba. Eccone l’intiera declinazione. MASCOLINO E FEMMININO. Singolare. Ditale. Plurale. in. f. m. f. m. f. Nom. UT# UT#

urrò Acc. UT?»

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— — Str. UT»»! UT»7T urròfa» \ unjfa» Dat. Abl. Gen. RW# UT»# O

urròwi» UTJJ«T»x RHUII? R»»JTH 0 \ R7TUI O 0 \ uthImih \ Loc. urlati? urròg

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PRONO