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pronomi dimostrativi indeterminati 133



§ 6. Altri collettivi indeterminati o, più veramente, frasi pronominali, sono i seguenti:

di cosa di persona
checchessía chicchessía
qualúnque sía chiúnque sía
qual si sía qual si sía
qual si vòglia chi si vòglia.

Checchessía si adopera sempre senza il nome. Gli altri pronomi di cosa possono avere o sottintendere il nome.


§ 7. Ai pronomi indeterminati appartengono anche i pronomi negativi (che sono composti da uno):

I. masc. femm.
sing. nessúno, nissúno, niúno nessúna, nissúna, niúna
plur. nessúni, nissúni, niúni nessúne, nissúne, niúne.

Forme antiquate: neúno, neúna: núllo, núlla

II. masc. femm.
sing. verúno verúna
plur. verúni verúne.

Di rado si usa il plurale, non essendovene bisogno.

I pronomi negativi o si accompagnano al nome o lo sottintendono. Invece di nissúna còsa si adoperano i pronomi invariabili núlla, niènte.

Se i pronomi negativi sono posposti al verbo che da loro dipende, richiedono che i! verbo stesso sia preceduto dalle negat. non o : p. es. non vi è nessúno: non vòglio dir niènte. Al contrario si direbbe nessúno parla: núlla vi díco.

Invece di nessúno dopo un verbo preceduto da negazione si usa più spesso alcúno: p. es. non vi è alcúno. — Púnti e púnte per alcúni, alcúne sono del parlar familiare: non ne ho púnti.