Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, III.djvu/114

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i932'I934: noterelle sul machiavelli §(25). «Doppiezza» e «ingenuità» del Machiavelli. Cfr articolo di Adolfo Oxilia Machiavelli nel teatro («Cultura» deU’ottobre-dicembre 1933). Interpretazione romantico-liberale del Machiavelli (Rousseau nel Contratto Sociale, III, 6; Foscolo nei Sepolcri; Mazzini nel breve saggio sul Machiavelli). Mazzini scrive: «Ecco ciò che i vostri principi, deboli e vili quanti sono, faranno per dominarvi: or pensateci». Rousseau8 vede nel Machiavelli un «gran repu- blicano», il quale | fu costretto dai tempi — senza che ne derivi alcuna menomazione della sua dignità morale - a « déguiser son amour pour la liberté » e a fingere di dare lezioni ai re per darne «des grandes aux peuples». Filippo Burzio ha notato che una tale interpretazione, invece di giustificare moralmente il machiavellismo, in realtà prospetta un « machiavellismo al quadrato»: giacché l’autore del Principe non solo darebbe consigli di frode bensì anche con frode, a rovina di coloro stessi cui sono rivolti. Questa interpretazione «democratica» del Machiavelli risalirebbe al Cardinale Polo e ad Alberico Gentile (sarà da vedere il libro del Villari e quello del Tommasini nella parte che riguarda la fortuna del Machiavelli) \ A me pare che il brano2 di Traiano Boccalini nei Ragguagli del Parnaso sia molto più significativo di tutte le impostazioni dei « grandi studiosi di politica» e che tutto si riduca a un’applicazione del proverbio volgare «chi sa il gioco non l’insegni». La corrente « antimachiavellica » non è che la manifestazione teorica di questo principio di arte politica elementare: che certe cose si fanno ma non si dicono. Proprio da questo pare nasca il problema più interessante: perché il Machiavelli ha scritto il Principe, non come una «memoria» segreta o riservata, come «istruzioni» di un consigliere a un principe, ma come un libro che avrebbe dovuto andare nelle mani di tutti? Per scrivere un’opera di «scienza» disinteressata, come potrebbe arguirsi dagli accenni del Croce? \ Pare ciò sia contro lo spirito dei tempi, sia una concezione anacronistica. Per «ingenuità», dato che a Nel ms: «Per Rousseau»