Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, III.djvu/142

Da Wikisource.

1932-1934*’ noterelle sul machiavelli 1645 storico-razionale, che non corrisponde alle leggi «naturali» della società francese rigidamente stabilite dal Maurras. I nazionalisti integrali devono pertanto: 1 ) appartarsi dalla vita reale della politica francese, non riconoscendone la « legalità» storico-razionale (astensionismo, ecc.) e combattendola in blocco; 2) creare un antigoverno, sempre pronto a insediarsi nei «palazzi tradizionali» con un colpo di mano: questo antigoverno si presenta già oggi con tutti gli uffici embrionali, che corrispondono alle grafidi attività nazionali. Nella realtà furono fatti molti strappi a tanto rigore; nel 19 furono presentate alcune candidature, e riuscì eletto per miracolo il Daudet. Nelle altre elezioni VAction Française appoggiò quei candidati di destra che accettavano alcuni suoi principii marginali (questa attività pare sia stata imposta al Maurras dai suoi collaboratori più esperti di politica reale, ciò che dimostra che l’unità non è senza crepe). Per uscire dalPisolamento fu progettata la pubblicazione di un grande giornale d’informazione, ma finora non se ne fece nulla (esiste solo la «Revue Universelle» e lo «Charivari» che I compiono ufficio di divulgazione indiretta tra il grande pubblico). L’acre polemica col Vaticano e la riorganizzazione del clero e delle associazioni cattoliche che ne fu una conseguenza, ha rotto il solo legame che VAction Française aveva con le grandi masse nazionali, legame che era anch’esso piuttosto aleatorio. Il suffragio universale che è stato introdotto in Francia da tanto tempo ha già determinato il fatto che le masse, formalmente cattoliche, politicamente aderiscano ai partiti repubblicani di centro, sebbene questi siano anticlericali e laicisti: il sentimento nazionale, organizzato intorno al concetto di patria, è altrettanto forte, e in certi casi è indubbiamente più forte, del sentimento religioso-cattolico, che del resto ha caratteristiche proprie. La formula che «la religione è una quistione privata» si è radicata come forma popolare del concetto di separazione della Chiesa dallo Stato. Inoltre, il complesso di associazioni che costituiscono l’Azione Cattolica è in mano all’aristocrazia terriera (ne è capo, o era, il generale Castelnau), senza che il basso clero eserciti quella funzione di guida spirituale-sociale che esercitava in Italia (in quella settentrionale). Il contadino