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2046 QUADERNO 19 (x) reschi di queste sommosse contadine che la guardia nazionale soffocò col terrore e con la fucilazione in massa11. (Questo aspetto della spedizione dei Mille non è stato mai studiato e analizzato). La non impostazione della quistione agraria portava alla quasi impossibilità di risolvere la quistione del clericalismo e delPatteggiamento antiunitario del Papa. Sotto questo riguardo i moderati furono molto più arditi del Partito d’A- zione: è vero che essi non distribuirono i beni ecclesiastici fra i contadini, ma se ne servirono per creare un nuovo ceto di grandi e medi proprietari legati alla nuova situazione politica, e non esitarono a manomettere la proprietà terriera, sia pure solo quella delle Congregazioni. Il Partito d’Azio- ne, inoltre, era paralizzato, nella sua azione verso Ì contadini, dalle velleità mazziniane di [una] riforma religiosa, che non solo non interessava le grandi masse rurali, ma al contrario le rendeva passibili di una sobillazione contro i nuovi eretici. L'esempio della Rivoluzione francese era lì a dimostrare che i giacobini, che erano riusciti a schiacciare tutti i partiti di destra fino ai girondini sul terreno della quistione agraria e non solo a impedire la coalizione rurale contro Parigi ma a moltiplicare i loro aderenti nelle provincie, furono danneggiati dai tentativi di Robespierre di instaurare una riforma religiosa, che pure aveva, nel processo storico reale, un significato e una concretezza immediati. (Bisognerebbe studiare attentamente la politica agraria reale della Repubblica Romana e il vero carattere della missione repressiva data da Mazzini a Felice Orsini nelle Romagne e nelle Marche: in questo periodo e fino al 70 - anche dopo - col nome di brigantaggio si intendeva quasi sempre il movimento caotico, tumultuario e punteggiato di ferocia, dei contadini | per impadronirsi della terra). Cfr Quaderno 1 (xvi), pp. 24 bis - 29 bis. I moderati e gli intellettuali. Perché i moderati dovevano avere il sopravvento nella massa degli intellettuali. Gioberti e Mazzini. Gioberti offriva agli intellettuali una filosofia che appariva come originale e nel tempo stesso na-