Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, III.djvu/560

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4 I934"I935- (risorgimento italiano) 2061 Il brano è riportato da Augusto Sandonà nello studio: Il preludio delle cinque giornate di Milano - Nuovi documenti, pubblicato nella «Rivista d’Italia» del 15 gennaio 1927 e sgg., con riferimento all’accusa lanciata dal dott. Carlo Casati (Nuove Rivelazioni sui fatti di Milano del 1847-48, Milano, Hoepli, 1885) e dall’« Archivio triennale delle cose d'Italia» (vol. I, Capolago, Tip. Elvetica, 1850) contro il barone Carlo Torresani, direttore generale della poÜ2ia di Milano dal 1822 al 1848 di aver organizzato un servizio di agenti provocatori che inscenassero i tumulti \ È da osservare però, che nonostante le disposizioni del Metternich, gli agenti provocatori potevano operare lo stesso o per necessità delle polizie locali o anche per necessità personale dei medesimi «osservatori». Cfr Quaderno 1 (xvi), pp. 71 - 71 bis. % § (38 ). Il nesso 1848-49. La lega doganale, promossa 123 da Cesare Balbo e stretta a Torino il 3 novembre 1847 dai tre rappresentanti del Piemonte, della Toscana e dello Stato pontificio, doveva preludere alla costituzione della Confederazione politica che poi fu disdetta dallo stesso Balbo, facendo abortire anche la lega doganale. La Confederazione era desiderata dagli Stati minori italiani; i reazionari piemontesi (fra cui il Balbo) credendo ormai assicurata l’espansione territoriale del Piemonte, non volevano pregiudicarla con legami che l’avrebbero ostacolata (il Balbo nelle Speranze d'Italia aveva sostenuto che la Confederazione era impossibile finché una parte d’Italia fosse stata in mano agli stranieri!?) e disdissero la Confederazione dicendo che le leghe si stringono prima o dopo le guerre ( ! ? ): la Confederazione fu respinta nel 48, nei primi mesi (confrontare). Gioberti, con altri, vedevano nella Confederazione politica e doganale, stretta anche durante la guerra, la necessaria premessa per rendere possibile l’attuazione del motto «l’Italia farà da sé»1. Questa politica infida nei rapporti della Confederazione, con le altre direttive altrettanto fallaci a proposito dei volontari e della Costituente, mostra che il moto del 48 falli per gli intrighi furbescamente me- 20Ó2 quaderno