Pagina:Grew - Lo sviluppo di un pianeta, 1914.djvu/292

Da Wikisource.

=68 Lo sviluppo di un pianeta di sfuggita si è per tal modo aperta per la lava, essa continua di poi attiva, e le montagne si sviluppano più alte e più alte, ammenoché nel frattempo il mare si ritiri a troppo grande distanza... La formazione di pomice ovunque sotto le terre, com’esse sono elevate dal vapore che si forma sotto gli oceani, va innalzando il livello dei continenti a dispetto dell’erosione. Così lungi dal contrarsi la terra può in realtà andare espandendosi molto debolmente. Quest’espansione è dovuta alla formazione di pomice pressoché ovunque al disotto della crosta ». Ed ancora, più oltre : « In un tempo od in un altro gli oceani principali formano delle montagne tutto attorno ad essi, ma in qualunque epoca geologica il rilievo può essere principalmente sopra un lato, eccetto quando l’oceano è di grandissima estensione, come il Pacifico, il quale quindi è attivo tutto attorno, ed ottiene qualche rialzo interno mediante la formazione di numerose isole ». Il Dott. See riporterebbe l’origine degli Imalaja all’espulsione di lava dal disotto dell’oceano Indiano, appunto nello stesso modo com’egli riferisce la formazione della grande vallata delle Ande all’espulsione di lava dal Pacifico attraverso ad un parallelo ad esso. La continuazione di terremoti al Sud deli’lmalaja egli l’attribuisce all’attività del mare antico attraverso alle attuali vallate del Gange e del Bramaputra ; ed egli è propenso a credere che lo sforzo al disotto dell’oceano Indiano sia ancora rilevato dagli stessi movimenti « i quali in origine formarono e vanno ancora innalzando le montagne dell’lma- laja... » « Appunto come l’intiera isola del Giappone continua ad essere innalzata da movimenti provenienti dall’abisso di Tuscarora, così il complesso dSH’altipiano del Thibet fu una volta sollevato da un Oceano Indiano di cui queste vallate (anzidette) sono le vestigia.... Nello stesso modo la vallata del Po è