Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
questa è la verità | 163 |
le labbra e s’appese al braccio di suo marito perchè le gambe le si piegavano.
In quel momento Sergio Kadar saliva lentamente la scala marmorea tutto scintillante e pittoresco nel suo costume magiaro e s’accasciava a terra col volto fra le palme in mezzo ai suoi quattro tzigani. Allora i violini attaccarono solennemente una marcia funebre.