Pagina:Guglielminetti - Le seduzioni - Le vergini folli, Torino, Lattes, 1921.djvu/275

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accia.

contrasto intimo Dove un dolente amore si nasconde un odio sordo quivi pur s'annida; l'uno inasprisce di sue acerbe strida l'altro smarrito fra mal note sponde.

L'odio superbo spesso si confonde all'amor che s'umilia e che diffida, poi che un'eguale passione guida entrambi, ciechi, per sue vie profonde, V'è in noi, forse, una martire che gode del suo martirio, ed una prigioniera che si rivolta e le sue corde rode.

L'una vorrebbe baciar quella mano che contr'essa si fa sempre più fiera.

L'altra avventarle un morso disumano.