Pagina:Guglielminetti - Le seduzioni - Le vergini folli, Torino, Lattes, 1921.djvu/65

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cose maliose Male si tende il lucido tranello.

Io ammiro, e per il mio spirito assorto più del possesso il desiderio è bello.

Tutto mi piace. Con il volto smorto d’ebbrezza aspiro essenze in rare fiale, m’attira un frutto pendulo in un orto.

Qualche voce nel cuore mi fa male tanto m’è cara, e qualche rosso occaso m’incanta con un suo drago che sale.

Carezzo di mia man l’anse d’un vaso che con arte foggiò greca fucina, increspo l’onde morbide d’un raso, o gioco con le spume d’una trina.