Pagina:Guglielminetti - Le seduzioni - Le vergini folli, Torino, Lattes, 1921.djvu/91

Da Wikisource.

la felicità Ma quella che va sola ancora sa tratto tratto pel suo vagabondare trovar un’ombra di felicità.

Oh! ma un’ombra così lieve che pare quella del pesco, quando primavera gli fa una veste di rosette amare.

Certa non è se gioia era o non era, e a sera lo domanda ella a sè stessa sciogliendo adagio la sua chioma nera.

O voce che dicevi sì sommessa:

– Mi piaci! – o riso di perplessità, o mano che non parla ma confessa, eri o non eri la felicità?