Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/149

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Lorenzo Tornabuoni, al quale, sendo giovane pieno di nobiltá e di gentilezza, non mancava grazia e benivolenzia universale di tutto el popolo, e piú che a alcuno della etá sua; ma oltre al parentado che aveva con Piero suo carnale cugino, e la potenzia si gli mostrava in quello governo, lo essere uomo magnifico ed avere spe^o assai, ed aviluppato e’ fatti suoi nel sindacato de’ Medici, l’aveva messo in tanto disordine che sarebbe di corto fallito, e però cercava travaglio per rassettarsi e riaversi; aggiugnevasi che, parendogli che el consiglio non fossi per durare, dubitò non diventassino capi della cittá Lorenzo e Giovanni di Pierfrancesco, a’ quali era inimicissimo e gli temeva; e però volle prevenire.

A Niccolò non mancava facultá; né anche, se si fussi voluto accommodare come Pierfilippo e degli altri, non gli sarebbono, secondo el corso di questo vivere, mancati onori e riputazione; ma perché Piero suo figliuolo aveva per moglie la Contessimi sorella di Piero de’ Medici, e per questo conto era suto all’altro stato potentissimo, mosso da ambizione e non contento a quello potessi avere di presente, cercando meglio, trovò uno fine non conveniente alla sua prudenzia e costumi, non alla nobiltá della famiglia sua, non agli onori, dignitá, autoritá e potenzia che aveva avuta, da compararsi a qualunque altro cittadino de’ tempi sua.

Bernardo del Nero era vecchissimo, sanza figliuoli e con buone facultá, e per queste qualitá e per gli onori grandissimi che aveva avuti, e per la prudenzia di che era e meritamente tenuto, era di tanta autoritá che parve solo atto piú che alcun altro a essere fatto capo di parte ed opposto a Francesco Valori; e benché in questo vivere avessi tanta riputazione, nondimeno non gli piaceva el consiglio, o perché avessi avuto quattrocento ducati di balzello, cosa disonestissima, o perché fussi assueto allo stato vecchio, né si sapessi recare a quella equalitá e popularitá che bisogna in uno simile governo, o perché gli bisognassi satisfare alle volontá di quegli che gli davano seguito. Nondimeno lo intento suo era di fare capi e’ figliuoli di Pierfrancesco, non di rimettere Piero de’ Medici;