Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/422

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fortificato, 71; vi si manda Rinuccio da Marciano, 166.

Polesine, preso da’ veneziani, 56; nella pace tra veneziani e la lega rimane ai primi, 60.

Poliziano Agnolo, insegna a Firenze. 76.

Fontano Giovanni Gioviano, incaricato da Innocenzo VIII della pace con la lega, 66.

Ponte a Capelletto, i fiorentini vi sono rotti da’ pisani, 276.

Ponte a Vadano, custodito da’ fiorentini contro i senesi, 112; abbattuto dai fiorentini, 166.

Pontremoli, vi passa l’esercito di Carlo VIII, 94; saccheggiata nel suo nuovo passaggio, 117; vi passano le truppe di Luigi XII, 199.

Popoleschi Piero, de’ venti accoppiatori per la riforma del governo fiorentino, 106; ostile al Savonarola, 124; gonfaloniere di giustizia, 146; de’ dieci creati dopo l’arresto del Savonarola, 153; favorevole all’invio degli ambasciatori a Massimiliano, 298.

Poppi, i fiorentini mandano soldati a difenderla, 167.

Portinari Tommaso, cattivo amministratore degli affari di Lorenzo, 76.

Portofino, il re d’Aragona costretto a fermarcisi, 291.

Porto Pisano, di qui le galee al soldo di Firenze bloccano Pisa, 273; vi stanno le galee del Bardellotto, 310.

Pratovecchio, i fiorentini mandano soldati a difenderlo, 167.

Pratovecchio (da) Canaccio, v. Cariacelo.

Predicatori (frati), v. Congregazione.

Pucci Antonio [e Antonio di Puccio], favorito da Lorenzo de’ Medici, 25; commissario contro Pietrasanta — si ammala e muore a Pisa, 62; ricordato, 78, 142.

Pucci Giannozzo, accompagna Piero de’ Medici al colloquio con Carlo VIII. 95; di quelli che praticano per il ritorno di Piero, 137; degli arrestati per il complotto — datagli la fune, sono provati i suoi rapporti con Piero, 139; condannato a morte, domanda l’appello, 141 ; gli viene negato e la condanna eseguita — breve cenno di lui, 142.

Pucci Puccio, consiglia che le famiglie dei Grandi sieno fatte di popolo, 4.

Pucci Puccio d’Antonio, oratore ad Alessandro VI, 86; della pratica con la quale Piero governa Firenze, 91; castellano a Vicopisano perde il castello ed è sbandito, 222.

Puccini Battistino, dei Signori; di quelli che non credono alla rivolta di Arezzo e vogliono si prosegua l’azione contro Pisa, 226.

Q

Quarantia, giudica il caso di Ales sandro Mannelli, 287; giudica il caso di Piero Pitti, 289.

R

Radda, presa da Federigo d’Urbino, 40.

Ragona, v. Aragona.

Ravel (mons. di), rimborsato di un