Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/346

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valorosa gente a quel castello. La sua giunta fu de tanto terrore et reverentia alli inimici, che subito senza sangue recuperò il perduto castello; cosa che fu spavento a li suoi inimici et conforto al marito, et de le sue victorie indubitata speranza. Dipoi lei un’altra volta personalmente andò ad trovare el signor marito, che era a campo ad Iorcinovi, ad confortarlo non desistesse da l’impresa, perchè dubitava non se levasse, perchè ogni giorno pioveva; et trovò che ’l conte havea piantato septe bombarde a la forte rocha; et lei glie ne fece piantare due altre, solicitando lei stessa che giorno et nocte trahesseno, et così facendo, tanto che la percossa rocha ruinò nel fosso, et la terra se hebbe. Questo fu molto augumento de conforto al conte, laudandose de la prudentia de la donna, non altrimenti facesse il grande re Mitridate de Ipsocratea sua moglie: de la quale prese più conforto et speranza, che