Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/403

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augumentò, cum le proprie mane et ingegno, de egregii ornamenti. Che più di lei diremo? Se non che ella fu de tanta felicità, che infra marito, cognati, fratelli, figliuoli, nepoti, consobrini, nore, famigli, serve, et il concorso de la visitatione de’ parenti et de li amici, che per virtù de tanta donna dire pur possiamo, una minima parola discrepante da la pace et unione se sentisse già mai; fin a li cavali fremire (non) se sentivano, nè li molti cani ululavano, nè li sparvieri se moveano, come lieti de tanta unione; per il che questa illustre famiglia fu da Paulo secundo pontifice maximo sanctissima apellata. Non è questa beata virtù in costei dignissima de memoria, casone de tanta unione et pace, che siano state le memorande opere in le grande fortune de l’alte donne? Certo sì. Lei non fu vaga de suoni, canti, feste et dance; benchè honeste fusseno, non troppo le laudava, per ocio fugire. Il