Pagina:Hoffmann - Racconti I, Milano, 1835.djvu/44

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il suo sguardo ed eccitato i suoi desiderj. La prudente fruttajuola volle dapprima sapere che cosa ella aveva da spendere per questa compera; e quando la povera fanciulla che era di una bellezza singolare le ebbe mostrato con una gioja mista ad orgoglio una piccolissima moneta, la venditrice le fece intendere che non aveva nulla nella sua bottega che fosse d’un prezzo abbastanza modico per la borsa di lei. La povera fanciulla umiliata si ritirava colle lagrime agli occhi, quando Hoffmann la richiamò ed avendo fatto egli stesso il suo contratto le riempi il grembiale dei più bei frutti; ma egli aveva appena avuto il tempo di godere dell’espressione di felicità che aveva subitaneamente rianimata quella figura infantile, che fu tormentato dall’idea di poter essere la causa della di lei morte, poichè i frutti che le aveva dato poteano proccacciarle una indigestione o qualche altra malattia. Questo presentimento lo inseguì finchè fu arrivato alla casa d’un amico. Così il timore incerto di un male immaginario avvelenava continuamente quello che avrebbe dovuto addolcire per lui il pre-