Pagina:Hypnerotomachia Poliphili.djvu/53

Da Wikisource.

capilli immobile fronde convertiva. Et Phoebo rigibondo indignatose, lachrymabonda insequente, et egli più perfugo gli quatro velocissimi cursori dille volucre quadrige solicitante. Né più né meno che chi da mortale nemico persequitato gli passi sui celero festina.

I’nel quadrato sopra l’ordine dille columne sinistro, de invisitata scalptura se continea historiato come il sconsolato Cyparisso all’aere li tenelli membri rectitava excelsi, per la sagittata Cerva. Et Apolline diciò duramente illachrymare.

Il tertio quadrato, a quello che collocato stava sopra le resistente columne vicinato tale coelatura bellissima offeriva. Leuchotoe dal proprio patre impiamente occisa, in tenere cortice, et mobile fronde, et proclinabonde virge, le candide, et puellare carne mutava.

Nella quadratura quarta si monstrava la dispiacevola Daphne ad gli ardenti disii dil comoso Delio unquantulo arendevola le virginee carne, verso gli caldi coeli in aeterna virentia dolorosamente transformava.

Hora cum successivo ordine sopra il Cimasio (che di qualunque liniamento la suprema linea se chiama) di queste descripte historie extensa superemineva una corona denticulata, et ovolata interiecti gli fulmini, overo straletti, tra lo hiato di uno, et dil altro ovolo, et foliature, et gli imbrici, cum gli verticuli, et Nicoli et altri Sigilli, et altre eximie operature expresse, et mutuli cum li Astragali, sencia defecto alcuno, et postremo la Sima di Acantho cum perpolito intercalamine infoliata. Dille quale cose tanto praestante scalptura se praestava, che delle aspramente excavate opere, minimo stigma dil rosicante Trepano non appareva.

Al frontispicio, overo fastigio debitamente ritornando, nella dispositione dil quale (como io ho antedicto) si replica in esso tutte le subiecte coronice ad tutte le parte delle operature, ad gli perpendicoli correspondendo sequestrato il stillicidio dilla suprema coronice, denegato ad questo membro.

Al praesente occorre di expedire la planitie trigonale dilla dicta parte templada in la quale non sencia admiranda contemplatione sa ripraesenta ad considerare, quanto continere poteano gli extremi di questa intersita figura, tanto fue appacta una corona di diverse fronde, et fructi, et scapi implicata, et diligentemente explicita di verdissima petra, in quatro parte stricta, in noduli de lori per li fasciculi implicati. Retinuta da due Scylle semihumane, et la inferna parte piscea, le quale cum il brachio di supra et l’altro di sotto aptamente l’amplexavano. Dall’una et l’altra parte degli iacenti anguli sopra il cimasio dilla coronice, extendevano le pistricie code, impedite da prompte vertigine, et verso lo extremo dilla squammea coda extendeva-