Pagina:I Duelli Mortali Del Secolo XIX, Battistelli, 1899.djvu/178

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proprietari, di qui, del paese, e particolarmente col marchese di Mac-Mahon.

Imputato — Gli scrissi una lettera in seguito a taluni discorsi ch’egli aveva tenuto poco favorevolmente sul conto mio. Egli stesso non credette, che quella lettera fosse una provocazione, perchè non mi rispose.

Il presidente legge una lettera del marchese di Mac-Mahon, diretta alla Corte, di cui, ecco il passaggio principale:

«Il signor Assalin mi ha scritto una lettera villana, che contiene una provocazione. Il tenore stesso della lettera mi ha esonerato dalla risposta».

Il presidente continua:

— Voi avete avuto analoghe difficoltà col signor Saint-Victor, nella sua qualità di gerente dei latifondi della famiglia de Talleyrand. Nel mese di aprile voi avreste fatto una battuta di caccia arbitraria sulle terre di questa famiglia, senza averne prima informati i proprietari.

Imputato — Era nelle mie funzioni di capocaccia di lupi. Inseguivo alcuni cinghiali che si erano rifugiati sulle terre dei Talleyrand. Quando giunsi per sboscarli, le guardie che li avevano fatto fuggire, mi stesero processo verbale. In quel fatto parvemi riscontrare una intimidazione e fu allora che scrissi al de Saint-Victor una lettera per lagnarmi con lui dell’accaduto.

Qui, il presidente dà lettura della corrispondenza che precedette il duello. Eccone il testo.


Prima lettera del signor Assalin al sig. de Saint-Victor.


Creuzot, 4/5 1881.

                Signore,

Una delle guardie dei Talleyrand ha tentato d’intimidirmi, venerdì scorso, nell’esercizio delle mie funzioni.

È assolutamente impossibile che i vostri padroni vi abbiano dato ordini in questo senso; e vi sfido a produrre una