Pagina:I promessi sposi (1825) III.djvu/199

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sulle prime opinione di molti, che quell’impiastricciamento fosse fatto per burla, per bizzarria; nessuna parla di nessuno che lo negasse; e ne avrebbero parlato certamente, se ve ne fosse stati, se non altro, per chiamarli stravaganti. Ho creduto cosa non fuor di proposito il riferire e il mettere insieme questi particolari, in parte poco noti, in parte affatto ignorati, d’un celebre delirio; perchè, negli errori e massime negli errori di molti, ciò che è più interessante e più utile ad osservarsi, mi pare che sia appunto la strada che hanno tenuta, le apparenze, i modi con cui hanno potuto entrar nelle menti e dominarle.

La città già commossa ne fu sossopra: i padroni delle case, con paglie accese, abbruciacchiavano gli spazii unti; i passeggieri si fermavano, guardavano, inorridivano, fremevano. I forestieri, sospetti per questo solo, e facili allora ad esser riconosciuti all’abito, venivano arrestati nelle vie dal popolo, e consegnati alle carceri. Si fecero interrogatorii, esami di arrestati, di arrestatori, di testimonii; non si trovò reo nessuno: le menti erano ancor capaci di dubitare, di ponderare, d’intendere. Il tribunale della sanità publicò una grida, con la quale prometteva premio e im-