Pagina:I promessi sposi (1825) III.djvu/422

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Renzo, alla prima, rimase impacciato. Dopo un lungo dibattere e cercare insieme, conchiusero che i guai vengono bensì sovente per cagione che uno vi dia; ma che la condotta più cauta e più innocente non assicura da quelli; e che quando vengono, o per colpa o senza colpa, la fiducia in Dio li raddolcisce e li rende utili per una vita migliore. Questa conclusione, benchè trovata da povera gente, ci è sembrata così giusta, che abbiamo pensato di metterla qui, come il sugo di tutta la storia.

La quale se v’ha dato qualche diletto, vogliatene bene all’anonimo e anche un po’ al suo racconciatore. Ma se in quella vece fossimo riusciti a noiarvi, siate certi che non abbiam fatto a posta.

fine del terzo ed ultimo tomo.