Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
DELLO STESSO.
Il Teologo Dante, il non ignaro
Di domma alcuno, cui Filosofia
L’almo petto dischiuda, e le sia caro;
Ei gloria delle Muse, e che ognor fia
5Autor vulgare al popolo gradito,
Qui giace, e in ciel del nome empie ogni via.
Distribuì agli estinti il proprio sito
Egli, ed il regno delle doppie spade,
Di retore e di loico usando il rito.
10Presso al morir suonar feo le contrade
Pierie al suon di pastorali avene;
Ma il coglie Atropo, ahi cruda!, e l’opra cade.