Pagina:Il Buddha, Confucio e Lao-Tse.djvu/592

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parte seconda 515

Saltar per di sopra agli alimenti ammucchiati in terra, o per di sopra a nn uomo sdraiato. (147)

Cantare o ballare l’ultimo giorno del mese (Hui), o l’ultimo giorno dell’anno (La). (150)1

Gridare o litigare il primo giorno del mese, o in su le prime ore del giorno. (151)2

Piangere, o sputare dalla parte di settentrione. (152)3

Cantare o piangere dinanzi al focolare domestico. (153)

Bruciar incenso con fuoco preso dal camino. (154)

Cuocere alimenti ardendo legna sudice. (155)




    non solo si fa offesa ad essi Iddii, ma si dimentica anche il rispetto che si deve a cose che son di somma importanza pel viver quotidiano. Si dice pure che non è lecito guardar giù nel pozzo, o sputarvi dentro, né sedersi sopra la spalletta. È noto inoltre, che il «Dio del focolare», Tsao-shén, è uno de’ cinque, a’ quali si suole offrire i sagrificii domestici. Lao-tse ha detto: Coloro che seguono la mia dottrina basta che sagrifichino al Dio del focolare e agli antenati: ogni altro sacrificio è inutile».

  1. Nell’ultimo giorno del mese il Dio del focolare, Tsao-shén sale in Cielo a render conto della condotta degli uomini; l’ultimo giorno dell’anno, gli Iddii del Cielo e della Terra esaminano i registri delle opere umane, per dare o punizioni o premi, secondo i casi.
  2. Il Commento dice: «Tutti gli affari incominciano il primo del mese; e le faccende giornaliere allo spuntar del giorno; per la qual cosa il savio in que’ tempi brucia profumi e onora gli Iddii del Cielo e della Terra, e le anime de’ defunti; e non si dà nè alla gioia nè alla collera».
  3. Il Commento dice: «Il settentrione é il luogo, dove dimora lo spirito dell’Orsa maggiore (vedi a pag. 499); e il Polo settentrionale è il perno del Cielo, da cui dipendono tutti gli Iddii dell’universo. Piangere o lanciar acqua verso la parte di settentrione è fare insulto agli Dei; i quali per tal peccato ci accorceranno la vita. Si badi ancora dì non sputare o lanciar acqua dalla parte d’oriente, in primavera; o in estate, dalla parte di mezzogiorno; o d’occidente, in autunno».