Pagina:Il Catilinario ed il Giugurtino.djvu/75

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24 il catilinario

fatta1: onde egli ordinarono d’indugiare il fatto in sino al quinto di febbrajo; e allora trattavano d’uccidere non solamente i consoli, ma eziandio molti de’ senatori. La qual cosa sarebbe loro venuta fatta, e sarebbe suta la peggiore che fosse mai in Roma dappoichè ella fu dificata2; ma rimase3, perchè Catilina, essendo alla corte4 ebbe troppo gran fretta di far segno a’ suoi ch’e’ cominciassono la briga, anzichè molti di sua gente fossono armati e venuti.

Poscia Pisone fu mandato da’ Romani nella Spagna di qua (a)5 per signore e questore (b)6. Questo mandamento7 procacciò M. Licinio Crasso; perocch’egli sapea bene che Pisone era contrario e nemico di Pompeo, il quale era in quelle contrade. Al senato medesimo non dispiacque di mandarlo a quella signoria, perocchè voleano che così malvagio uomo stesse di lungi da Roma e dalla repubblica; e anche perocchè molti eziandio buoni uomini romani faceano capo a lui8, siccome ad ajutatore della repubblica: onde il mandarono là, sapendo bene che la potenzia di Pompeo v’era grande assai. Ma il detto Pisone vi fu morto da’ cavalieri spagnuoli, ch’egli menava nella sua oste. Sono alcuni che dicono ch’egli fu morto per cagione che quella gente barbara non potea sostenere il suo signoreggiare ingiusto, superbo e crudele; altri dicono che quegli, che l’uccisono, furono de’ cavalieri ch’erano suti antichi e fedeli servidori di Pompeo, e che ciò feciono di volontà di Pompeo; e che gli Spagnuoli non avrebbono mai ciò fatto, ch’egli aveano sostenuti innanzi a lui molti duri e aspri signori e crudeli. Noi (c)9 lasciamo stare omai questo: assai avemo detto della prima congiurazione.


CAPITOLO XIV.


Ritornamento10 alla storia.


Catilina, poichè vide assembrati11 coloro ch’io djssi disopra, avve-

  1. venire fatto legge la stampa. «Checchè possano forse disputare i grammatici (osserva il Betti), io credo che si debba dir fatta: e me ne porge certezza il volgarizzatore stesso, che poche righe appresso ripete: la qual cosa sarebbe loro venuta fatta.»
  2. sarebbe suta la peggiore .. dappoichè ella fu dificata) Suto è uscita antica del verbo essere, ed è lo stesso che stato. Dappoichè qui vale dopo che, poscia che, che è la propria sua significazione. Dificata è lo stesso che edificata, ed è maniera antica di scrivere il verbo edificare, così pure dificio per edificio.
  3. ma rimase, perchè ec.) Qui rimanere vale non avvenire, non avere effetto: ed in questo sentimento è stato aggiunto al vocabolario con questo solo esempio.
  4. essendo alla corte) Corte si usò anticamente per curia, e qui si vuole intender quel luogo dove si adunava il senato, che curia s’appellava appresso i Romani.
  5. (cioè in Catalogna).
  6. (cioè ricevitore e spenditore dell’avere del comune).
  7. mandamento è voce autica, ed è registrata nel vocabolario solo in sentimento di commissione, ordine, mandato: ma qui sta per l’atto del mandare, dell’inviare.
  8. faceano capo a lui ec.) Far capo a uno vale andare a lui per ajuto o consiglio. E il Villani disse: Guidava tutta la città, e tutta parte ghibellina faceano capo a lui.
  9. (dice Sallustio).
  10. ritornamento è lo stesso che ritorno, ma è voce fuor d’uso.
  11. assembrati, cioè raunati insieme.