Pagina:Il Dio dei viventi.djvu/168

Da Wikisource.

— 162 —

anche il tempo pare diventato pazzo? A primavera abbiamo avuto un caldo terribile e adesso dopo tutto quel vento indiavolato dei giorni scorsi fa quasi fresco. I diavoli girano per il mondo.

— Chi sta dentro casa come me non se ne accorge, — ella disse sempre con un senso nascosto nelle sue parole; — per chi è povero e lavora il tempo è sempre uguale vale a dire sempre brutto, — aggiunse con un lieve sorriso che lasciò vedere i suoi piccoli denti di faina. — Meno male che si aspetta sempre il tempo bello.

Zededeo si sentiva continuamente mordere dalle parole di lei e gli sembrava di odiarla. Senza il fanciullo una volta o l’altra l’avrebbe strangolata, ma il fanciullo era sempre lì quieto dritto e luminoso come la fiammella del lume: l’uomo si rivolse a lui:

— Ebbene, che faranno adesso questi accidenti di tedeschi? Staranno a casa loro finalmente; e meno male si rimetteranno a lavorare, rifaranno aghi con la punta buona, e per te Salvatore l’inchiostro