Pagina:Il Dio dei viventi.djvu/225

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strumento del vagabondo che gli annunziava il ritorno del figlio.

E non rimproverò Bellia, quasi fosse il figliuol prodigo; ma non fece neppure tacere la serva che lo sgridava per conto suo.

— Tu dovresti vergognarti di andare con un ragazzaccio così, che è peggio dei mendicanti: i mendicanti se non altro hanno un po’ di educazione: quello lì è più maligno e puzzolente della volpe: eppoi dicono che rubi anche.

— Se ruba lo farà per necessità, — rimbeccò Bellia. — Se tu fossi nelle sue condizioni saresti mille volte peggiore di lui.

— Basta basta, — disse la madre, — è mezzanotte; non è ora di questioni. Andiamo a letto.

— Se torna qui, quell’anima errante la fermo io a colpi di pietra, — promise Rosa: e Bellia sogghignò, pronunziando una frase che turbò la madre.

— Tu sei gelosa di lui.

— Perchè dovrei essere gelosa? Sono forse la tua innamorata? Vieni qui che ti soffio il naso. Del resto tutti parlano male di lui.