Pagina:Il Dio dei viventi.djvu/44

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tro i servi e mandò al diavolo le preghiere ch’essi promettevano per lui e per l’anima del morto.

E il diavolo si mangiò anche quei dieci scudi.



Di solito egli si tratteneva a lungo nel podere aiutando i servi a lavorare e visitando minutamente ogni cosa. E aveva piena fiducia in quei due bravi ragazzi ch’erano cresciuti nel podere e lo amavano come proprietà loro.

Quel giorno invece provava quasi noia a visitare la sua terra; una smania di camminare, di andare in qualche altro posto lo costringeva ad affrettarsi; e i due servi nonostante la recentissima prova della loro onestà, anzi forse a causa di questa gli riuscirono improvvisamente antipatici.

Attraversando uno spazio coltivato a fave destinate ad essere raccolte e seccate alla loro prima maturità, vide un sacchetto