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Il padre sentì tale ira che se avesse avuto il facile avrebbe ammazzato il puledro.
— Lavati la mano con questo, — gridò traendo dalla bisaccia una piccola zucca piena di vino.
Bellia prese la zucca e bevette il vino.
— Fa più bene dentro che fuori, — disse riprendendo la sua allegria.
E non volle neppure fasciare la mano, che del resto era appena scalfitta sul dorso dai denti del puledro: anche questo, compiuta la sua prodezza e stordito dai pugni che il giovane continuava a dargli sul muso e sugli occhi, s’era dato per vinto: solo torceva la testa e batteva a terra una delle zampe posteriori come per chiedere di finirla e di ripartire.
Bipartirono: e solo quando furono in vista del paese il padre riprese il discorso interrotto dalla fuga del puledro.
— Chi ti ha detto che io ieri notte sono stato da quella donna?
Anche lui pur evitando gli epiteti selvaggi che gli altri davano a Lia non osava chiamarla col suo nome.