Pagina:Il Magno Palazzo del Cardinale di Trento (1539).djvu/123

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Il degno vaso onde nasce’l calore
     Tutt’è d’antiche historie figurato,
     Di quel gran Capitan, quel gran Signore
     2788A cui’l gran Moise lasciò lo stato.
     Veggansi i Philistei tutti in terrore
     Tremar di lui, che tanto a Dio fu grato,
     Ch’all'efficaci, e sue sante parole,
     2792In mez'al Ciel fermo'l suo corso'l Sole.

Un quadro, che ricuopre un cremisino
     In vece di tapeto, in parte è messo,
     A cui di terso argento un panno fino
     2796Fa’l sopracielo in un quadro commesso,
     Dal quale scende allo spazzo vicino
     Un cortinaggio, pur fatto anchor d’esso
     Panno, ricco d’argento, e di ricami
     2800Di nobil seta, & aurati stami.

Evvi in un quadro il gran Re de Romani,
     Di cui'l ritratto al vivo s’avvicina:
     Rincontra al quale in vivi gesti humani
     2804Pinta di sua statura è la Regina.
     Gli accostumati figli alti, e soprani
     Mostra un’altra opra eccelsa, e pelegrina.
     Le nobil figlie con mirabil arte
     2808Ha vive un'altro quadro ivi in disparte.