Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/141

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Quel terribil cinghiale,
Quel mostro di natura e delle selve.
Quel sì vasto e sì fero,
E per le piaghe altrui
Sì noto abitator dell’ Erimanto,
Strage delle campagne,
E terror dei bifolchi. Ite voi dunque,
E non sol precorrete,
Ma provocate ancora
Col rauco suon la sonnacchiosa Aurora.
Noi, Lineo, andiamo a venerar gli Dei :
Con più sicura scorta
Seguirem poi la destinata caccia.
iChi ben comincia ha la metà dell’ opra;
Nè si comincia ben se non dal Cielo.
LINCO.
Lodo ben, Silvio, il venerar gli Dei ;
Ma il dar noia a coloro.
Che son ministri degli Dei, non lodo.
Tutti dormono ancora
I custodi del tempio, i quai non hanno
Più tempestivo o lucido orizzonte
Della cima del monte.
SILVIO.
A te, che forse non se’ desto ancora.