Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/235

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Ma per diporto tuo ci sii veuuta.
AMARILLI.
Questo mi piace assai; ma non vorrei
Che quelle ninfe fossero presenti
Alle parole di Mirtillo, sai.
CORISCA.
T’intendo, e ben avvisi; e fie mia cura
Che tu di questo alcun timor non aggia;
Ch’io le farò sparir quando fia tempo.
Vattene pur, e ti ricorda intanto
D’amar la tua fidissima Corisca.
AMARILLI.
Se posto ho il cor nelle sue mani, a lei
Stará di farsi amar quanto le piace.
CORISCA.
Parti ch’ella stia salda? A questa ròcca
Maggior forza bisogna. S’all’assalto
Delle parole mie può far difesa,
A quelle di Mirtillo certamente
Resister non potrá. So ben anch’io
Quel che nel cor di tenera fanciulla
Possano i preghi di gradito amante.
Se ridur ci si lascia, a tal partito
La stringerò ben io con questo giuoco,
Che non l’avrá da giuoco: ed.io non solo