Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/237

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sofista- * % D e per quél rispetto particolare secondo il qUajJ egli afferma che l'uria o l'altra di questi Cose J trovi. Il far vedere invece che t l'identico come che sia è diverso, e il diverso è identico, e il grande è piccolo, e l'uguale disuguale, e il dj. vertirsi a mettere sempre innanzi discorrendo queste contraddizioni, non che sia questo un metodo vero di investigazione, è chiaro anzi che è un'ingenuità di qualcuno che ha appena sfiorato le questioni sopra l’essere. Teet. Evidentemente. XLIV. il For. Infatti, caro mio, tentar di separare il tutto dal tutto (i) oltre non essere per altri mutivi convenevole, è veramente proprio di qualche abbandonato dalle Muse e negato per la filo, sofia. Teet. Perchè ? l For. È la più perfetta soppressione di ogni ragionamento il disciogliere ciascuna cosa dal tutto. Perocché (solo) per mezzo dcU’intrecciarsi •he - (i) Cioè ciascuna esistenza da' tutte le altre, negare la partecipazione tra le idee. Questo è contrario alla filosofia, perchè negando la partecipazione non si può più discorrere. Cfr. p. 252 C. Pare che questo sia dirct* • contro Antistene : cfr. p. 251 B.