Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/251

Da Wikisource.

ofista. Teet. Dici il vero. For. Ma ora poiché ci si é dimostrato che ‘ J il discorso falso e che c'è l'opinione falsa ciJ9 pure elle vi siano imitazioni delle cose che sotrifl e che da questo stato di cose nasca uri', ... uu illusoria. Teet. Ci sta. Fok. Epperò, che il sofista dovesse l’uno di quei due tipi, era stato da noi ricon scinto precedentemente. Teet. Sì. For. Di nuovo dunque proviamoci, fendendo E in due la specie propostaci, di procedere sempre, verso la parte destra (t) del tagliato, tenendoc sempre là dove si tiene il sofista, finché rlnpt aver levato via tutto ciò che in lui è di comune con altri, lasciatogli solo il tipo che gli è suo proprio, lo possiamo mostrare, innanzi tutto >. noi stessi , e poi anche a quelli che sono ,ii a6.s famiglia pivi prossimi al sistema nostro (di disputare). Teet. Giustissimo. For. Dunque allora avevamo cominciato da! distinguere l'arte produttiva e la acquisitiva? Teet. Sì. For. Ed egli ci si parava dinanzi ndl'aru della caccia, nell'agonistica, nella mercatura e in altre tali sottospecie dell'acquisitiva? 11 ) Dal confronto con Phatdr. pp. 265 £-266 A <* rhuri che la parte destra qui vuol dire la parte buona, utik a proposito, dunque la parte dove è compreso tu1'fh» si cerca. // sof