Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/273

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2 L'uomo politico. Socr. giov. Si. For. Delle arti speculative certo, iQ J per ogni rispetto. Socr. giov. E come no? For. Ora alla computisteria, che conQj^^| differenza dei numeri, forse che attribuir» qualche altro ufficio al di là di giudicare ciò ^ essa conosce? Socr. giov. E come potremmo? For. Anche l'architetto per altro non é |„ die lavora, ma è direttore dei lavoratori. Socr. giov. Sì. Fok. Contribuendovi appunto con le sue cogni zioni, non già con l’opera manuale. Socr. giov. Appunto, aóo For. Giustamente perciò si potrebbe dire che egli partecipa della scienza speculativa. Socr. giov. Senza dubbio. For. A costui per altro, io penso, quando ha giudicato, non si concede aver terminato e liberarsene, come se n'era liberato il computila, ma deve ordinare a ciascun lavoratore ciò clu- gli spetta, finché abbiano eseguito il còmpito Imo. Socr. giov. Giustissimo. For. Speculative dunque sono quéste arti tutte, come pure quante si accompagnano alla coraj ;.- • tisteria, e tra loro differiscono queste due spenc B in quanto l'ima giudica e l'altra comanda? Socr. giov. E’ pare. For. Pertanto se di tutta quanta la speculativa distinguessimo e chiamassimo l'ima parie