Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/303

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uomo politico. e talora, quando sia lasciato libero, va d stesso, essendo abbandonato in momento1 ^ . portuno da [>oter marciare indietro per Jffl miriadi di circolazioni, perciò che grandi»? ^ com'è ed equilibratissimo giri sopra di "n° piccolissimo. T 1 Un r,crn« B So», co». Tutto dò chc hai rappre>M1 ha infatti lana d esser detto con molte -, ¦ nigio- nevolezza. XIV. For. Facendoci una ragione pertanto da ciò che ora è stato detto cerchiamo d’intendere (qual sia) quell'accidente che asserivamo essere la causa di tante meraviglie. E infatti è proprio questo Socr. giov. Quale? For. L'andare il corso dell’universo talora nel senso in cui gira adesso, e talora nel senso contrario. Socr. giov. In che modo poi? For. Questa mutazione s'ha a ritenere di tutti i rivolgimenti che avvengono nel cielo essere ij C maggiore e il più perfetto. Socu. giov. Pare infatti. For. Grandissimi cambiamenti pertanto conviene ritenere che avvengano allora anche per noi che abitiamo dentro di esso. Socr. giov. Anche questo è naturale. da esaurirsi poi nel moto contrario quando Dio lo lancia, come una molla d’orologio che si carica e si -carica.