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V. — Le acque: fiumi e torrenti; sorgenti minerali; ecc. 163

data1. Verso la fine del secolo scorso, in quel luogo dove ora esiste la Valle del Rio Brutto (o Rebrut), v’erano delle vere boscaglie che, improvvisamente atterrate, lasciarono il posto a fertili praterie, sparse di casette. Nel 1793 ebbe luogo in questa valle un primo franamento, dovuto probabilmente al diboscamento ed alla natura stessa del sottosuolo composto di schisti argillo-micacei. Un’altra frana ebbe luogo nel 1823; e questa valse ad arrestare temporaneamente l’acqua del Vanoi, producendo un laghetto che in breve scomparve. Finalmente nel 1825 avvenne un franamento più terribile e l’ acqua, che scorreva sul fondo della valle, arrestata di subito diè origine al Lago, che si chiamò lago nuovo (o Lago di Caoria o di Rebrut) distruggendo praterie, campi, casali isolati, villaggie uccidendo bestiami e uomini. «Da quel momento — così scrive il Fratini2 — si impegnò una lotta terribile tra il lago e la diga che ne era l’origine. Ad ogni nuova pioggia una nuova quantità di materiale franato veniva a sovrapporsi a quello antecedente; il lago si alzava, e per la cresciuta pressione, l’acqua, rotta la parte più alta, più recente, più tenera della diga, furiosamente irrompeva nella sottoposta valle, arrecando lo spavento e la strage.»

L’anno seguente, 1826, le due frazioni di Ponte e Remissore venivano sepolte sotto alle ghiaie, in seguito ad uno di tali svuotamenti parziali del lago, ed il villaggio di Canal S. Bovo, che si credeva sicuro, perchè posto sopra un’altura, si vide a poco a poco mancar sotto i piedi il terreno, che, composto di materiale alluvionale-morenico, cedeva all’urto dell’acqua del Vanoi, proveniente con tanto impeto dal lago; così che si dovettero abbandonare le singole abitazioni e trasportare il villaggio più in alto, in luogo più sicuro.

L’estensione dei luoghi distrutti dalla frana e dai feno-



  1. Cfr. oltre le opere già ricordate: Damian. Der Alleghe See in « Mitth. der Section für Natur Kunde des Oe. Th. Clubs.» III Jahre, 1891. N. 1 e 2. — Fratini. Da Castel Tesino a Canal S. Bovo sul Monte Broccone; in «Ann. Alp. Trent.» Anno 1877, pag. 45. — Id. Le valli di Primiero e Canal S. Bovo. Ivi. Anno 1884-85, pag. 37.
  2. Cfr. Fratini. Le valli di Primiero ecc. pag. 38.