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2 IL BUON CUORE


ne mancavano, per peculiari condizioni, furono — in surroga di mezzi di riscaldamenti provati inadatti — dotati di stufe americane convenientemente installate per garantire la voluta temperatura degli ambienti. Funzionano egregiamente gli zampilli di acqua potabile negli Asili Gian Domenico Falciola ed Orlando Cantù e se ne cura la progressiva applicazione negli altri istituti.

Ad assicurare il corretto esercizio di bagno e di doccie furono aggiunti adatti locali, costrutti ex novo od opportunamente riattati, negli Asili Vigoni della Somaglia e Villa Pernice. Con risultato davvero commendevole i bagni e le doccie ebbero funzionamento normale in tutti gli istituti della Pia Causa.

E del beneficio derivato ai bambini si deve, per l’esercizio utile, esprimere viva gratitudine al benemerito personale di patronato; in modo particolare a quello dell’Asilo Salvatore Fogliani che ne curò con diligenza ed a suo onere la regolare, vantaggiosa applicazione in tutti i mesi estivi.

Per l’inaffiamento di cortili-giardini furono attuati idranti agli Asili Villa Pernice, Pisani e Falciola.

Tutti gli istituti furono dotati di cassette di primo soccorso sanitario, in surroga di provvedimenti anteriori incompleti. Si è provveduto perchè in tutti gli istituti siano sempre pronti, per gli eventuali bisogni, lettini — atti per ogni riguardo all’uopo — per bambini indisposti e si è dato opera per assicurare la permanente pulizia e le disinfezioni, quando del caso, nei rispetti di tutti.

Inerendo a concetto altamente igienico ed educativo si è curata la applicazione di trespoli nelle sezioni per appendervi i bavaglini individuali (per la refezione) dei bimbi. I lunghi sedili, già costituenti i pancali fissi delle aule maggiori, furono suddivisi in guisa di renderli facilmente mobili e di dar modo agevole alle educatrici di disporli a quartierini, intramezzati di convenienti passaggi.

Si è proceduto a generali imbianchi dei locali ed a verniciatura a smalto, a convenienti altezze, di zoccoli, ad attivazione di zoccoli in legno verniciato nelle aule dove vivono i piccini durante l’orario dell’assistenza infantile. Si diede opera attenta per garantire la maggior igiene nei locali adibiti a cucine e dipendenze e si è integrato il mobiglio degli Asili, ammigliorandolo nella maggior misura fattibile. Per ovviare ad avvertiti inconvenienti si è provveduto, in particolari locali degli istituti, alla applicazione della illuminazione a gas od a luce elettrica.

Ed ai miglioramenti di carattere materiale conseguiti — e che furono accertati anche dall’autorevole e gradito avviso dei Signori Medici dell’Ufficio Municipale d’Igiene — si è associata, come era necessario — la azione amorosa, alacre e persistente della buone nostre educatrici per avvivare e rinsaldare la azione proficua della fondazione pia e per avvicinare, nell’intento educativo, le alte finalità della istituzione.

Ma, purtroppo, la idealità, se è meta doverosa e costante di chi opera per il bene, non è mai raggiungibile e perchè il bene dell’oggi si allarga e si intensifica progressivamente nel desiderio del meglio pel domani

e perchè alla attivazione di ciò, che mente e cuore ci assicura essere utile non solo, ma umanamente possibile, osta quasi sempre la mancanza dei mezzi necessari per arrivarlo.

Ci compiacciamo però del cammino percorso, colla cooperazione volonterosa ed efficace del benefico personale di patronato e delle pregiate educatrici, allietandoci nel pensare che il bene ottenuto è e sarà affidamento sicuro e confortante del meglio per l’avvenire.

Al riguardo della manchevolezza dei mezzi avvertita ed avvertibile constatiamo che è questa condizione permanente ed universale di cose alla quale nessuno — anche quando la maggior fortuna sorregge — può interamente sottrarsi.

Gli istituti educativi in esercizio nell’anno furono 11 essendosi — come fu rilevato nell’antecedente relazione — riattivato nel 1908 l’Asilo (già Luigi Canonica ed ora denominato Luigi Canonica Antonia Bonavilla) in Via Vivaio, n. 20, per soddisfare ad esigenze accertate del Rione di Porta Venezia. Il movimento dei bambini nella gestione, le percentuali di mortalità verificatesi; l’intervento giornaliero e medio dei piccini nei singoli istituti, le ammissioni chieste, quelle assentite, ecc. appaiono da tabelle come d’uso (1-2).

(Continua).

Per l’Asilo Convitto Infantile dei Ciechi


OBLAZIONI.

Somma retro L. 108369 20

Dalla Cassetta, 21 giugno |||
   » 23 29
M. B. N. |||
   » 10—
Ercole Perego, di Cremnago, nel giorno del suo battesimo quale piccolo socio |||
   » 50—


Totale L. 108452 49

CASA DI RIPOSO PEI CIECHI VECCHI

OBLAZIONI.

Somma retro L. 6890 —

M. B. N. |||
   » 10—
Clotilde Riva ricordando il dott. Camillo dei marchesi Brivio e sua figlia Luigina |||
   » 10—


Totale L. 6910 —

Offerte per l’Opera Pia Catena

(CURA DI SALSOMAGGIORE).

R. B. per l’onomastico di G. C. |||
 L. 15—


Il Municipio di Milano ha ordinato 150 abbonamenti per distribuire in tutte le scuole i fascicoli dell’ENCICLOPEDIA DEI RAGAZZI.