Pagina:Il crepuscolo degli idoli.djvu/151

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FEDERICO NIETZSCHE

do sulle «verità». — «Tu non devi mentire». — Altrimenti detto: Guardatevi bene, signor filosofo, dal dire la verità...


43.

Da dire all’orecchio dei conservatori. — Ciò che non si sapeva una volta, ciò che si sa oggi, ciò che si potrebbe sapere, — è che una formazione in addietro, un regresso, in un qualsiasi senso, di qualunque grado che ciò sia, non è assolutamente possibile. È ciò almeno quel che sappiamo noi, noialtri fisiologisti. Ma tutti i preti, tutti i moralisti vi han sempre creduto, — hanno essi voluto ricondurre l’umanità ad una misura anteriore di virtù, dare un giro di vite indietro. La morale è sempre stata un letto di Procuste. Anche i politicanti hanno in questo imitato i predicatori di virtù: vi sono ancor oggi dei partiti che sognano di far marciare le cose a ritroso, alla maniera dei gamberi. Ma nessuno è libero di essere un gambero. Non si può far niente: bisogna andare avanti, voglio dire avanzarsi passo a passo più avanti nella decadenza (— è questa la mia definizione del «progresso» moderno...). — Si può ostacolare questo sviluppo e, ostacolandolo, creare una resurrezione della degenerescenza, concentrarla, renderla più veemente e più improvvisa: ecco tutto ciò che si può fare.

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