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Origine e formazione del diavolo 33

diata di luce e di colore, egli non avrebbe potuto metter persona; a farlo crescere e prosperare son necessarie le ombre, son necessarii i misteri di peccato e di dolore, che, simili a un velo funereo, avvolgono la religione del Golgota. Satana è figlio del terrore, e il medio evo è l’età del terrore. Presi d’invincibil ribrezzo, gli animi temono la natura gravida di portenti e di mostri, il mondo corporeo opposto al mondo dello spirito e suo irreconciliabile nemico; temono la vita, perpetuo fomite e periglio di peccato; temono la morte, dietro a cui si spalanca dubbiosa l’eternità. Sogni e farnetichi turbano le menti. L’eremita estatico, da lunghe ore ginocchioni in preghiera dinanzi all’uscio della sua cella, vede trasvolar per l’aria eserciti spaventosi, tregende di mostri apocalittici: le notti si illuminano di segni fiammeggianti, gli astri si sfigurano e si bagnan di sangue, tristi presagi di sciagure imminenti. In occasione di morbi che falciano gli uomini come spiche mature si vedono saette, vibrate da mani invisibili, fendere l’aria, sparir sibilando: e ogni po’ corre traverso la cristianità esterrefatta come un brivido

Il diavolo. 3