Pagina:Il vespaio stuzzicato.djvu/9

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chiata. E chi non sà, che anche picciola Musa può haver le sue grazie, e può nel mezo de’ cibi più ghiotti, benche vile, appetirsi l’oliva? Dò poco, no’l niego: ma grato abbondevolmente si mostra chi da ciò, che può dare: e, se mi mancano per avventura le forze, confido, che non sarà per essermi biasimata la volontà; ne dispero il favore di Vostra Eccellenza; mentre io pur sò, che una mente generosa facilmente si muove. Supplico per tanto l’Eccellenza Vostra à voler condonarmi benignamente questa arditezza, ed insieme à degnarsi di aggradire questo mio picciolo sì, ma divoto, ed ossequioso tributo, affine di lasciarmi godere il beneficio di questa fortunata apertura d’introdurmi alla grazia pregiatissima di Vostra Eccellenza, ch’è ciò, che

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